export Nessun commento

Csplast è parte di una campagna per migliorare la sicurezza di Colorno, insieme ad altre importante aziende della cittadina.

Grazie alla cooperazione fra imprese, comune e polizia, il quartiere artigianale sud di Colorno verrà dotato di tre nuove telecamere OCR, donate dagli imprenditori della zona, fra cui anche la nostra azienda.

Csplast crede fermamente nell’importanza della collaborazione e cooperazione con l’ambiente in cui opera da anni, al fine di incrementarne la sicurezza e la vivibilità per un migliore benessere dell’intera comunità.

“La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione…”

Gaber – cantautore e commediografo

Di seguito potete leggere l’articolo uscito lo scorso Giovedì 19 maggio sulla Gazzetta di Parma:

QUARTIERE ARTIGIANALE E INDUSTRIALE SUD, IN ARRIVO 3 NUOVE TELECAMERE OCR AD ALTA DEFINIZIONE

In arrivo 3 nuove telecamere ocr ad alta tecnologia nel quartiere artigianale e industriale a sud di Colorno, al confine con San Polo di Torrile, grazie alla generosità di diversi imprenditori della zona, che hanno risposto all’appello dell’Amministrazione comunale per mettere in sicurezza la città.

“A seguito del confronto con le diverse realtà produttive del quartiere, – tiene a sottolineare il vicesindaco Cristiano Vecchi, impegnato nel confronto con i privati – abbiamo raccolto una vasta disponibilità a realizzare un sistema di videosorveglianza in tre punti strategici, in grado di mettere in sicurezza tutto il quartiere. Il percorso di approfondimento è stato condiviso con i carabinieri di Colorno, in particolare con il maresciallo Filippo Collana. Un grazie di cuore a tutti i soggetti che hanno generosamente aderito all’iniziativa”.

Le ditte che hanno partecipato al progetto sono Carrozzeria Prati, Co’ Italo ceramiche, Matthews International, Vighi Security Doors, Cementart, Mag-Data, CSPlast, Zec e Cedes.

L’intervento costerà complessivamente circa 14mila 500 euro.Le telecamere saranno donate al Comune e, installate nei punti chiave del quartiere, saranno collegate con la centrale operativa.
Nei giorni scorsi, si è tenuto un incontro in Municipio per presentare e approfondire il progetto, con la presenza di molti dei imprenditori, del vicesindaco Vecchi, dell’assessora ai lavori pubblici Mirka Grassi, impegnata nell’approfondire gli aspetti tecnici, e del Sindaco Christian Stocchi.

Il Sindaco Christian Stocchi ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, che ora dovrà passare al vaglio del comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, prima di essere concretizzato.

“L’Amministrazione comunale – ha ricordato il Sindaco – ha fatto un appello già nel settembre del 2019 e la Comunità ha risposto generosamente: in questi tre anni, erano state già collocate, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, 22 nuove telecamere collegate con la centrale, più altre 7 a circuito chiuso, collocate in stazione da Rfi, dopo l’auspicio più volte espresso in tale senso dal Comune. Un risultato importante, dunque, frutto di un impegno non solo dell’Amministrazione, ma di tutta la Comunità, dai privati alle forze dell’ordine, con cui il confronto è quotidiano e positivo”.